giovedì 8 luglio 2010

Dvor Polski - Ristorante - Breslavia - Polonia


E' il nostro secondo giorno a Breslavia, è veramente una città carina e per importanza è la quarta della Polonia. La sua piazza centrale è seconda solo a quella di Cracovia, la più estesa di tutta l'Europa. Ma torniamo a noi e al fatto, che dopo una giornata a camminare, abbiamo qualche dubbio su dove andare a cena. Sarà che ci sono molti locali, sarà che la piazza è piena di gente, di suoni e di rumori, di giocolieri e di luoghi ove sorseggiare una bella birra fresca. Alle 21 il sole è ancora alto nel cielo e non ti rendi conto che l'ora del mangiare si avvicina. Per pensare meglio ove sederci, ci fermiamo in una birreria sulla piazza e degustiamo una delle loro birre artigianali ad un prezzo sbalorditivo, cioè un euro mezzo litro di birra.
Comunque dopo la bevuta continuiamo la nostra scelta e alla fine, senza rendercene conto, ci accomodiamo in uno dei locali più importanti di Breslavia, uno di quei locali che le guide definiscono cari, perchè frequentati da persone importanti.
Appena ci sediamo arriva subito una solerte cameriera che ci offre il menù. Roberto le spiega subito il suo problema, cioè la sua allergia alla cipolla, una cosa abbastanza seria. La cameriera, che parla perfettamente la lingua inglese, si premura di chiedere in cucina quali siano i piatti privi di questo prodotto. Noi tre scegliamo una gustosissima zuppa di funghi, mentre lui deve optare per una zuppa di pomodoro, però veramente buona anche quella, infatti al suo interno c'erano anche degli spaghetti. Primo piatto o antipasto che si voglia, veramente buono. Da bere birra e acqua minerale. Per secondo Jacopo prende una cotoletta di pollo, Roberto una bistecchina di manzo, mentre Carla e io optiamo per un pancake ripieno di carne. Valutazione più che positiva per tutti i piatti. E che dire, siamo in posto stupendo, con la fontana illuminata e gli artisti di strada che rallegrano la piazza. In precedenza siamo andati in bagno a lavarci le mani e con nostro grande stupore, abbiamo capito dove ci trovavamo. Gli interni sono stupendi, alle pareti foto di personaggi noti e importanti. A quel punto rileggendo la guida abbiamo capito dove ci eravamo seduti. Comunque continuiamo tranquillamente la nostra cena e la chiudiamo alla grande, mangiando la più buona applepie (torta di mele), mangiata in tutta la Polonia. Buona, buona, buona, guarnita con panna, cioccolato e una pallina di gelato alla vaniglia. Per chiudere due espressi, anche loro bevibili e alla fine arriva il conto.
Mandiamo Jacopo a chiederlo, logicamente in inglese, ma non si capisce con la cameriera la quale invece del conto, the bill, porta una birra. Risata e arriva il conto.
Quanto abbiamo speso? Per la precisione 203 zlody, cioè 50 euro, cioè 12 euro e cinquanta centesimi a testa.
Che dite, è buono il rapporto qualità/prezzo?

1 commento:

Pier Luigi ha detto...

Ho letto questo diario di viaggio in Polonia e farò tesoro di quello che c'è scritto. A fine mese andremo a Breslavia e Cracovia e cercherò ristoranti e hotel, almeno quello di Cracovia.

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