sabato 24 dicembre 2011

Ristorante " Trattoria del Pesce" Roma - Italia

Il tutto nasce da un sms che mi ha mandato Francesca. Il testo era questo " Ma vogliamo andare alla trattoria del pesce che hanno aperto sotto casa nostra? Prezzi onesti". E che fai non provi quel qualcosa di nuovo che si affaccia nella ristorazione romana? Con molto piacere mando risposta positiva a Francesca e così il tavolo per sei è prenotato. Il locale, al posto del quale prima , se non erro, c'era un alimentari, si trova in un punto in cui è pieno zeppo di ristoranti. Tutti abbastanza frequentati e conosciuti. Il titolare ha avuto coraggio e devo dire, leggendo i commenti in rete e, soprattutto dopo averlo provato, che il suo rischiare è ben ripagato.
Ma andiamo con ordine, così spiego meglio questa serata.
Appuntamento alle venti, è venerdì e non bisogna ritardare più di tanto. Per questo ci siamo mossi con anticipo, dato che trovare posto è un pò problematico. Arriviamo davanti al locale ed ecco anche i Franchetti.
Entrando noto che al massimo possono sedersi 35/40 persone. Questa cosa mi piace, significa che il contatto con il cliente è più costante. Ci accoglie il titolare, il quale ci fa accomodare e nell'attesa ci offre un prosecco. Il menù è molto interessante, la scelta è quantitativamente giusta. Per antipasto scelgo un piatto buonissimo e mai assaggiato prima, cioè la parmigiana di mare. Il pesce usato è il pesce azzurro. Ha un gusto delicatissimo e viene preparata quasi allo stesso modo della parmigiana tradizionale, salvo che le melanzane sono grigliate e che alternativamente si trova uno strato di melanzane e uno di pesce azzurro. Sugo di pomodoro fresco e il gioco è fatto. Ripeto da dieci e lode. Carla ha scelto il polpo grigliato su vellutata di ceci. Io non mangio questo tipo di legumi, per cui non ho osato assaggiare, però i commenti sono stati positivi. I ragazzi sono andati su un piatto classico, cioè il soutè di cozze e vongole. Dimenticavo, prima dell'antipasto abbiamo fatto una piccola degustazione con l'olio d'oliva della Sabina insieme ad un particolare sale per condimenti, se non erro era delle Hawaii, ma non ne sono sicuro. Il tutto è stato accompagnato da un ottimo vino Pecorino, consigliatoci dal titolare.
Salto il primo piatto e scelgo una grigliata di pesce, non eccessiva nella quantità, ma molto buona nella qualità, che alla fine è la cosa più importante. Tutto il resto della compagnia ha scelto gli gnocchetti ai frutti di mare, rigorosamente preparati in casa.
Il dolce era molto buono, ma non ricordo precisamente cosa fosse, per cui evito di dare informazioni sbagliate.
Il conto finale è stato di 20 euro a testa. Per una cena a base di pesce fresco è un prezzo molto buono. E nel prezzo bisogna inserire anche la cordialità del titolare e comunque un ambiente tranquillo e che aiuta il dialogo fra i commensali. Insomma sono rimasto colpito molto positivamente e penso proprio che ci tornerò. Tutto questo grazie ai Franchetti.

martedì 20 dicembre 2011

Ristorante-Pizzeria "Al Chiostro de Le Cappellette di San Luigi" - Roma - Italia

E’ una bella serata romana. Le ore successive avrebbero permesso a molta gente di festeggiare, è il 12/11/2011. Decidiamo di non prendere la macchina, per paura di non trovare posto, dato che ci troviamo proprio vicino a Piazza Santa Maria Maggiore, così Jacopo ed io, prendiamo la Metro, Carla e Alessandra già le troviamo in loco, in quanto erano in giro per negozi, mentre Mirco e Alessio arrivano con lo scooter, causa infortunio alla gamba destra della roccia difensiva del Don Orione. Con mia somma sorpresa di posti per la macchina ce ne erano a bizzeffe, compreso il fatto che il locale aveva un parcheggio interno. Ma va bene lo stesso, passeggiare per Roma, soprattutto di sera, è sempre una cosa molto bella. Comunque il locale si trova proprio dentro un chiostro, è una location molto elegante. Noi arriviamo poco dopo le venti e il locale è ancora vuoto, ma bastano solo trenta minuti per riempire le casella vuote, comunque occupate prevalentemente dai possessori di coupon. Ci accomodiamo e subito arriva il cameriere a prendere l’ordinazione.
La cosa che dobbiamo scegliere sono i primi piatti, in quanto l'antipasto è quello selezionato nell'offerta. Io prendo un calice di vino rosso, i piccoli una bottiglia di coca-cola e Mirco opta per la birra. Passa un pochino ed ecco arrivare l'antipasto. Molto vario e gustoso, soprattutto il coccetto di melanzane alla pamigiana. Il resto dell’antipasto è formata da salumi e formaggi, accompagnati da bruschettine al pomodoro, che sembrano essere il piatto tipico della casa e vengono chiamate fresine. Siamo collocati vicino a colui che prepara le pizze e l’aspetto è molto invitante. Dimenticavo che prima di iniziare la cena, insieme a Jacopo, siamo andati a lavare le mani. Molto pulito e ben tenuto. Ora passiamo ai primi piatti. Ho scelto gli spaghetti al Chiostro, cioè con zucchine, guanciale e zafferano. L’assortimento dei prodotti è riuscito bene, l’unico dubbio che mi rimane è che forse si trattava di pancetta e non di guanciale e la cosa non di poco conto. Insomma è come preparare una matriciana con la pancetta, non è ammissibile. Nel frattempo il locale si è riempito, si nota che sono quasi tutti coupon dai piatti che vengono serviti. Anche i piatti di pesce che transitano davanti al tavolo sono molto invitanti. Eccoci ai secondi, tutto hanno optato per la tagliata di manzo al rosmarino, mentre io ho optato per il filetto di maiale in agrodolce, accompagnato da patate al forno. La tagliata era accompagnata da patate al forno e cicoria ripassata. Buono il filetto, la tagliata non l’ho assaggiata ma, a parere di Carla, la carne era buona ma cotta su una piastra che non era stata pulita della carne cotta in precedenza, per cui rilasciava un sapore un po’ amaro. Nel complesso niente male, anche perché il tutto è rapportato all’offerta, a prezzo pieno non saprei dire, anche se non ho visto i prezzi.
Passiamo al dolce, prendiamo l’ananas al maraschino, affettato finissimo e probabilmente questo lavoro è stato fatto con l’affettatrice elettrica. E’ una bella variante alla classica ananas, in quanto si insaporisce meglio ed è più gustosa. L’amaro conclude la nostra cena.
La serata è stata bella, il locale è interessante e ben tenuto. L’unico dubbio mi rimane sui prezzi e sulla pancetta. Alla fine me ne sono fatto una ragione, ma penso che non è uno di quei posti dove tornerò. Non si è accesa la scintilla degustativa con il locale.

venerdì 2 dicembre 2011

Beere Mangiare & Co. - Pub Ristorante - Roma - Italia

Sfruttando sempre uno dei famosi coupon di Groupon, ho deciso di approfittare di questa invitante e intrigante offerta. Intrigante perchè ogni portata viene accompagnata da una birra artigianale diversa. Il locale si trova vicino alla fermata metro linea A, Cipro. Con la macchina bisogna girare un pochino per trovare posto, ma alla fine si trova. Dunque, quando arriviamo il locale è abbastanza vuoto, sono da poco passate le venti. Ma è un sabato e da li a poco il locale sarà molto pieno, cioè tutti i 90 posti e anche qualcosa in più, saranno occupati. Appena arrivati ci indicano il piano superiore, è li che si trova il nostro tavolo da sei. L'arredamento è molto curato, anche se semplice. La cucina a vista è un'altra di quelle cose che ormai sono indispensabili per un locale giovane e che ha intenzione di attirare la clientela.
Ci fanno accomodare al piano superiore, è li che si trova il nostro tavolo da sei. Appena seduti la ragazza ci spiega in cosa consiste la scelta del nostro menù, anche se a dire la verità non si differenzia molto dagli altri, cioè da coloro che vengono senza offerta internet. La scelta non è molta, l’unica differenza risiede in un paio di piatti del giorno, scritti su una lavagna. Per antipasto prendo la caprese di pollo croccante con pesto al basilico, mentre Carla opta per tartare di manzo su insalatina dell'orto con parmigiano croccante. Molto buoni tutti e due gli antipasti. Sia l’antipasto che il primo piatto, sono accompagnati da una birra leggere e chiara, sembra quasi analcolica. Il mio primo piatto sono dei tonnarelli cacio e pepe con a lato sugo di coda alla vaccinara. Ottimo connubio e buona cottura. Per secondo scelgo la tagliata di manzo con verdurine biologiche. Il piatto è accompagnato da una birra notevolmente diversa dalla prima, cioè è scura, tendente all’amaro e più forte a livello alcoolico. Carne buona, anche se ne ho mangiate di migliori, e contorno di verdurine eccellente. A questo punto ci si prepara al dolce, il quale non è compreso nell’offerta. Ecco forse questa è l’unica nota un po’ stonata, infatti gli altri prezzi li avevo visti e erano nella norma, i dolci assolutamente no. Una crepes alla nutella 7 euro, per arrivare a 9 per il dolce con il costo più elevato. Insomma 7 euro, come prezzo minimo da pagare, per un dolce, mi sembra proprio esagerato.
Devo dire che lo consiglio, è un bel locale e ha una bella atmosfera, oltre al fatto che si mangia bene. Basta evitare i dolci, non per la qualità, ma per un rapporto qualità/prezzo fuori dagli schemi.
Related Posts with Thumbnails