venerdì 18 giugno 2010

Otium Wine Restaurant - Desenzano del Garda - Verona - Italia


E' l'ultimo giorno della nostra presenza a Verona, così decidiamo di non fare colazione in albergo e dirigerci in direzione lago di Garda, per la precisione Desenzano. In trenta minuti arriviamo a destinazione, così parcheggiamo la macchina e dopo una breve camminata ci sediamo all'esterno di un bar per prendere qualcosa per espletare il "gravoso" compito della colazione. La giornata è piacevole, c'è un bel sole e passa giusto qualche abitante del luogo. Di turisti veramente pochi, solo qualche tedesco. Dopo aver finito al bar, cominciamo una bella camminata, piacevole e tranquilla. Passiamo vicino a qualche ristorante e uno di questi attira l'attenzione di Mirco e la mia. Comunque senza dir niente al resto della truppa, continuiamo il nostro giro. Intanto , dopo aver preso il traghetto per Sirmione e aver visitato questa piccolo paesino, il tempo passa e si avvicina l'ora del pranzo. Allora per caso , pian pianino, ci ritroviamo davanti a quel locale. Anche le signore appoggiano la nostra scelta , così il titolare, un signore di circa 70 anni, ci ha fatto accomodare all'esterno , a noi grandi ci ha messo in un tavolo e ai due piccoli ne ha riservato un altro.
Appena arrivati salgo al piano superiore per lavarmi le mani e vedo che il bagno è ben tenuto. Ottimo inizio, perché il bagno per le mie valutazioni è molto importante. Nel frattempo il titolare ci porta due cestini di pane e una bottiglia di acqua minerale gassata e una naturale. Decidiamo di non prendere alcoolici, in quanto poi ci aspettano 500 chilometri di autostrada. I piccoli scelgono due tomini caldi con verdure intorno, mentre noi grandi optiamo per una insalata di orzo veramente piacevole, delicata e molto fresca, nota non di poco conto in riferimento alle condizioni climatiche della giornata, cioè la classica giornata primaverile.
Ma per fresca, intendo fresca nel sapore, cioè non di frigorifero. All'interno c'erano tutti i sapori delle verdure del periodo. Poi i due piccoli, hanno proseguito il loro pranzo con delle costolette di agnello alla scottadito, non le abbiamo potute assaggiare, ma visto che le hanno divorate devio dedurre che erano buone. Noi abbiamo proseguito con una porzione di calamari alla griglia per Ale e Mirco, mentre Carla e io abbiamo scelto la coda di rospo con pomodorino fresco. Ma che buono, non avevo mai assaggiato questo tipo di pesce, sarà stata la cura con cui è stato cucinato, ma era veramente saporito.
Per finire quattro caffè e il conto. La spesa è stata di 20 euro a testa, cero non abbiamo preso alcoolici, ma il pranzo ci ha soddisfatto sotto tutti i punti di vista, sia da quello qualitativo, per passare a quello quantitativo e arrivare a quello economico. Per cui valutazione molto ma molto buona.
Un'ultima cosa, dopo essere stato in questo locale, ho letto in rete un paio di recensioni relative e una delle due è negativa al massimo, mentre l'altra rimane su un voto medio. Se non erro questa è la terza e delle tre è quella che assegna un voto molto positivo. Io lo consiglio vivamente, poi non so se sono stato fortunato, comunque io ci ritornerei anche domani, anzi stasera.

venerdì 4 giugno 2010

Trattoria Al Solito Posto - Verona - Italia


E’ la domenica di Chievo-Roma, siamo andati allo stadio e purtroppo non è andata come speravamo. Però abbiamo vinto da un punto di vista sportivo, in quanto è stata una stupenda giornata di sport, i bambini con i rispettivi genitori erano molti e questo, anche se non è bastato per vincere lo scudetto, è servito a mitigare la delusione. E' stato molto bello esserci, nonostante tutto. Comunque scusate questa piccola digressione e torniamo al nostro locale, il quale ci ha aiutato molto , con una cena molto buona. Il locale lo avevamo scelto dalla sera precedente, in quanto passandoci davanti era uno dei pochi di cui ricordavo di aver letto delle recensioni e , soprattutto, erano recensioni positive. Per cui, senza perdere tempo, alle 19,30 eravamo dentro il ristorante.
Quando siamo arrivati il locale era vuoto, così i bambini hanno scelto dove sedersi. Il locale è ben tenuto e anche i bagni sono dignitosi, anche se non capisco per quale motivo ancora ci sono le "turche", le quali dovrebbero essere fuori norma. Comunque a Verona non è l'unico locale che le ospita. Ma torniamo a noi e alle nostre ordinazioni. Da bere acqua, un quartino di soave e una birra. I bambini hanno scelto gli gnocchi fatti in casa al pomodoro, mentre Mirco e il sottoscritto, stavolta seguiti anche da Alessandra, hanno optato per il baccalà con la polenta. Toglietemi tutto, ma non toglietemi il mio baccalà, insomma io sono a questi livelli. Carla invece ha preso qualcosa di veramente ottimo, cioè i bigoli all'amarone scaglie di grana e pinoli. Ma che buoni, il sapore della pasta era effettivamente diverso. Anche il nostro baccalà era buono, anche se bisogna dire che quello della prima sera lo era di più, ma soprattutto per un diverso modo di preparazione e di cottura. Facciamo un passo indietro, infatti prima dei primi e della polenta, siamo andati al buffet di verdure e abbiamo preso tre bei piatti, soprattutto radicchio, veramente delizioso. Successivamente sono arrivate due tagliate, una per Carla e Jacopo e l'altra per Alessio. Valutazione ottima da chi le ha degustate. Per chiudere due grappe morbide, anche se cinque euro l'una mi sembra un pò esagerato e due dolci, tra cui il salame di cioccolato.
Il personale è molto cortese e l'ambiente è raffinato e sobrio.
Il costo totale mi sembra buono, infatti abbiamo speso 147,50 euro, insomma 25 euro a persona , bambini compresi.
Siamo usciti soddisfatti e con la fame che era andata via.
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