giovedì 29 settembre 2011

Ristorante "Las Golondrinas" - Siviglia - Spagna


Arriviamo in questo locale dopo aver macinato i nostri 8/10 chilometri giornalieri di camminata. Ci troviamo nel quartiere di Triana, uno dei più interessanti e popolari di Siviglia. Ci si arriva attraversando il fiume, è proprio un bel vedere. Arriviamo all'incirca alle 20,30, il locale è vuoto, si riempirà verso le 22. Ci fanno accomodare e ci dirigiamo al piano superiore, nel senso che il locale è soppalcato e si trovano vari tavoli disponibili. Noi scegliamo dove stare, infatti siamo i primi avventori del locale. Il ragazzo che ci serve ci fa capire, che le pietanze riportate sul menù, non sono per una persona, ma sono grandi e vanno bene per tutti noi. Per cui ci sfiziamo nella scelta, dopo aver ordinato acqua, cerveza e coca per gli ex piccoli.
Ed eccoci alle nostre scelte, che all'inizio si concentrano su un bel tagliere di formaggi con composte varie per la precisione si tratta del caballito de jamo, poi ecco arrivare i pinchitos, cioè fette di pane guarnite con prosciutto e formaggio, per ultimo, ma solo momentaneamente ecco il piatto di chipirones, cioè seppioline ripiene e cotte alla griglia, che buone. Il cameriere, non conoscendoci, pensava che queste tre pirofile sarebbero state sufficienti per saziare la nostra fame. Niente di più sbagliato, così ci facciamo riportare il menù e scegliamo un piatto che Mirco ed io adoriamo, cioè il baccalà. Così scegliamo il bacalao confitado, che consiste in un trancio di baccalà bello spesso condito con pomodorini, qualche spezia e messo sopra una fetta di pane bruscato. Ecco qui abbiamo raggiunto il massimo della valutazione, eccellente a dir poco. Mentre noi due ci gustavamo questa prelibatezza, ecco arrivare il queso, cioè spiedini di carne di maiale, ma talmente teneri e saporiti da far invidia a qualsiasi altro taglio di carne. Insomma con questi due piatti la valutazione del locale è cresciuta esponenzialmente. All'ultimo chiediamo un digestivo e il ragazzo ci lascia una bottiglia con misto cherry e anice. Buono ed è stato offerto dal locale.
Arriviamo al conto, compreso 50 centesimi di coperto a testa. Totale 86 euro, cioè poco più di 14 euro a testa. Vogliamo aggiungere qualcosa?
No, solo che è da provare, la qualità e il prezzo hanno ampiamente ripagato la nostra camminata.

lunedì 19 settembre 2011

Fiskerestaurant Jensen - Kerteminde - Danimarca


E' sicuramente stata la giornata più bella di quelle passate in Danimarca. La ricorderò per sempre, anche per questo ristorante. Kerteminde è una cittadina che si affaccia su un fiordo, è molto carina e tenuta in una maniera simile ad una bomboniera. Siamo arrivati alle 16 per visitare Fiord & Baelt, un posto incantevole tra delfini e foche. ma il bello è stato quando siamo usciti, ci siamo seduti sulle sponde del fiordo, proprio vicino alla foce. C'era un sole stupendo, un panorama da cartolina, il porticciolo di fronte e gli uccelli che volavano. Tutto questo condito da un silenzio, che soltanto Jacopo ha avuto la capacità di rompere. Certo non ha rotto solo il silenzio, ma questo è un altro aspetto. Comunque passato questo momento di relax, abbiamo preso le guide e cercato i ristoranti della zona. Ce ne era segnalato solo uno, il quale era chiuso, ma che mai avrebbe visto noi come clienti, in quanto i prezzi erano veramente proibitivi, grazie soprattutto ai numerosi premi vinti. Per cui cominciamo a girare e ci imbattiamo in Jansen. All'inizio, data l'ora, pensavamo soltanto di prendere una birra, ma alla fine dopo aver visto quello che proponevano per la cena, abbiamo deciso di rimanere.
Dunque troviamo un tavolo proprio in riva al fiordo, in cui si siedono Carla, Marco, Antonella e Elisa, mentre in un altro un pò più defilato ci siamo Jacopo ed io. Arrivano le birre che avevamo ordinato e la Coca Cola per Jacopo. Prendiamo un menù da un altro tavolo e capiamo che si tratta di una cena a buffet. Per curiosità entriamo e con la scusa di andare in bagno, passiamo davanti alle portate del buffet. Tutto a base di pesce, splendido. Vediamo che ce ne sono di molti tipi, allora dopo breve consulto, decidiamo di non mollare i nostri posti e prolungare la nostra presenza. Ordiniamo un buon vino bianco e ci alziamo per riempire i piatti. Ci sono due tipi di zuppe di pesce, una con molluschi e l'altra con le verdure, il salomone è preparato in molti modi, gamberi, gamberetti e mazzancolle sono presenti in quantità. C'è anche qualche pesce che non siamo riusciti ben a comprendere, però bisogna dire che era ugualmente buono. Per frutta c'era melone bianco e una quantità smisurata di ciliegie. molto dolci. E tutto questo, mentre vicino a noi si trovavano i germani reali, i gabbiani che fra loro litigavano per un pezzo di pane e un cigno che volava a bassa quota con una apertura alare incredibile. Poco più in la dei ragazzini si buttavano da un ponte e alle otto di sera si facevano il bagno. Non oso immaginare la temperatura dell'acqua.
Il buffet è venuto 189 corone, circa 25 euro a testa ed è stato, in assoluto, la sera che abbiamo speso meno per mangiare.
Non so se un giorno ci tornerò, però per chi passa da quelle parti lo consiglio vivamente.
Related Posts with Thumbnails