venerdì 24 agosto 2012

Borgo di Labro - Piediluco - Terni - Italia

 Il Borgo di Labro, si trova ubicato nella regione Umbria, a circa quattro chilometri dal Lago di Piediluco. Ed è infatti proprio la sua vicinanza al lago, che fa si che questo luogo si chiami Labro, esso deriva dal latino "lavabrum", cioè vasca, riferito proprio al catino sottostante il borgo. Questa antica fortezza medioevale aveva lo scopo di difendersi dagli attacchi dei ladroni. Il recupero delle bellezze architettoniche del borgo sono avvenute grazie all'interessamento dell'architetto belga Ivan Van Mossevelde, il quale decise che quel luogo dovesse essere preservato dall'incuria, così convinse alcuni suoi conoscenti ad acquistare le case del borgo e dare loro nuova linfa per la ricostruzione. In cima al borgo di trova la chiesa di Santa Maria e dal piazzale antistante si gode il punto più panoramico di tutta la vallata. Tra i vicoli del borgo si trovano alcuni ristoranti e il Palazzo Nobili-Vitelleschi, il quale è visitabile, previa prenotazione. Sono presenti anche parecchi posti ove poter soggiornare.

Olivastro Millenario - Santo Baltolu Loc. Carana - Luras - Sassari - Italia


  L'Olivastro Millenario, detto anche S’Ozzastru (Olivastro), si trova nel comune di Luras, precisamente nella località di Santu Baltòlu. L'Olivastro ha un'età variabile tra i 3800 e i 4000 anni e questo lo rende l'albero più vecchio d'Italia e uno dei più datati dell'Europa. Si narra che all'interno del suo tronco, i briganti nascondessero i tesori che rubavano. Data la sua ampiezza, fino a qualche tempo fa, sotto la sua chioma si riparavano circa un centinaio di pecore. Dal 1991 è stato dichiarato Monumento Naturale e questo ha evitato che le fiamme lo distruggessero, infatti attualmente si trova in una zona accessibile soltanto se accompagnati dai giovani lavoratori di una cooperativa. Per accedervi è necessario pagare una piccola quota di ingresso. Vicino all'Olivastro, troviamo la moglie, che di anni ne ha solamente duemila e nelle immediate vicinanze si trova il figlio, di soli 500 anni. Al termine della visita, è preferibile non effettuarla nelle ore più calde, i ragazzi della cooperativa offrono mirto, filu ferro e biscottini.

Bed and Breakfast "L'Uliveto" - Montebuono - Rieti - Italia


E si, siamo arrivati a l'Uliveto in uno dei fine settimana più caldi dell'estate. I 40° C sono stati tranquillamente toccati e il fatto che la climatizzazione non sia presente nelle camere, dotate invece di un ventilatore, ma solo nel salone comune, ha rivisto un pò al ribasso la valutazione generale. Abbiamo sfruttato un'offerta letsbonus, molto invitante e non ce la siamo lasciata scappare. Siamo arrivati nel tardo pomeriggio e la signora ci stava aspettando. Le nostre due stanze, la terza verrà poi occupata il giorno successivo da una simpatica famiglia milanese, si trovano al secondo piano della palazzina. Davanti a noi si apre un ampio salone, dove ci verrà offerta la cena/degustazione e dove faremo la colazione. Poi ci sono tre stanze, tutte con bagno privato e con una di esse con bagno esterno. Diciamo che per essere stato aperto nel 2010, non è proprio immune da pecche, infatti ci sono delle crepe lungo i muri e forse un pò più di attenzione per le piccole cose non ci starebbe male. Insomma mettere un copriletto con un ampio taglio, non è una gran cosa.
La stanza è abbastanza ampia, insomma con un letto matrimoniale e uno da una piazza e mezza, ci si stà tranquillamente. La luce artificiale è un pòfredda, ma per il risparmio energetico ci sta bene tutto. Il bagno è comprensivo di box doccia e di qualche bustina di bagnoschiuma e doccia. Avevo contattato in precedenza la signora per sapere se c'erano die teli per la doccia e gentilmente li ha messi a disposizione. I materassi sono abbastanza duri e la cosa non mi infastidisce, anzi. Stanza pulita.
La struttura si presenta bene, con molti ulivi intorno,da qui il nome. La signora è molto gentile e comunque a disposizione per qualsiasi problema e fornisce indicazioni per i numerosi luoghi da visitare. La zona è tranquilla, per cui si rspira un'aria di tranquillità.
 Al mattino la colazione viene servita nel salone antistante le camere. La signora apparecchia la tavola e la imbandisce con succhi, cornetti, burro e marmellata varie, tutte preparate in casa. La signora prepare la moka e il primo che si alza accende e prepara il caffè. Per chi non ama latte e caffè, come la famiglia di Milano, ci sono a disposizione bustine di the. Nota un pò stonata, viene servito latte a lunga conservazione, ma di qualità non eccelsa.
La nostra degustazione non è stata male, infati abbiamo mangiato pomodori, panzanella, fagioli, salsiccia, mozzarella e altre cosine. A disposizione acqua e vino.

giovedì 23 agosto 2012

Ristorante Pasta-Love - Roma - Italia



AGGIORNAMENTO
Ormai non conto le volte che sono venuto da Khaled, è sempre il migliore. Da maggio di questo anno, cioè 2012, ha rinnovato il locale, facendolo diventare anche wine-shop. E' sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e nonostante si sia ingrandito e sia presente sulla Routard francese  di Roma  e su Tripadvisor, la sua qualità e il suo scrupolo nel seguire la clientela è sempre alto.


Tutto ha inizio nel mese di Agosto del 2007, quando dei nostri amici ci dicono di andare con loro a cena fuori. Non è che fossi molto convinto, perchè venivamo dalle ferie e da 15 giorni di mangiate non a casa, ma alla fine , pressato da tutti gli altri, Carla in primis, ho accettato.
E' stata una vera è propria scoperta, logicamente in positivo, non pensavo di poter mangiare così bene, stare in luogo accogliente e avere di fronte tanta qualità, sia nel mangiare che nel bere.
Solo dopo essere tornato la seconda volta da Pasta-love, ho deciso di scrivere un'opinione in merito, perchè avevo bisogno di una conferma su tutto quello che avevo provato la prima volta e invece ho avuto anche di più, perchè Kaled, il titolare non finisce mai di stupirvi.
Ci troviamo al centro di Roma, alle spalle del Ministero dell'Interno, in Via Palermo, una parallela di Via Nazionale.
Il locale non è molto grande, ma prossimamente lo spazio sarà maggiore. Al nostro arrivo la tavola è apparecchiata e un buon prosecco fa da prologo ai magnifici piatti che accompagneranno la serata.
I bambini, tre, hanno un tavolo tutto per loro, così da poter far mangiare noi adulti in modo tranquillo.
La tavola viene subito imbandita con vino, un bianco del Lazio, "Il pigno" dei Principi Pallavicini, con una gradazione alcoolica di 12 gradi.
Quando siamo tutti pronti, inizia lo spettacolo con un piatto di ostriche. Per piatto intendo un piatto a testa con 7 ostriche ognuna e limone per chi piace. Buone è dir poco, poi io me ne farei non un piatto, ma anche tre , però consapevole di quello che ci aspetta dopo, desisto.
A seguire arrivano scampi e gamberi, crudi, su letto di rucola e semi di pepe rosso. Poi carpaccio di tonno e pesce spada , sempre con semi di pepe rosso ,a seguire fette di arancia su cui sono adagiati pezzetti di gamberi e scampi, il tutto immerso in un guazzetto di succo di arancia, olio e finocchi. Sempre proseguendo con il crudo, passiamo ad un carpaccio di polpo, tagliato a fette sottili, adagiato su letto di radicchio rosso.
Passiamo al cotto, con un'insalata di polpo con sedano e ribes, un'insalata di calamari con ribes e pepe rosso e , secondo me, ecco il miglior piatto per quanto riguarda gli antipasti, cioè degli scampi cotti con ananas e peperoni, semplicemente stupendi, un connubio pesce frutta verdura , azzeccato a dir poco.
Poi arrivano delle polpettine di tonno alla catanese, cioè cotte con sugo di peperoni rossi. Altro piatto molto particolare, sono gli spiedini caldi di gambero involti in una fetta di zucchina con uva bianca e kiwi.
Poi arrivano altri gamberi avvolti nella pancetta, sempre caldi, su letto di insalatina e noci.
Non è finita qui, perchè poi arrivano della cozze gratinate con olive nere e pomodorini e per chiudere un soutè di cozze immerse nel limone, in modo da ammorbidire il più possibile il sapore, eventualmente forte della stessa.
Logicamente c'è stata qualche pausa, altrimenti non saremmo arrivati vivi ai primi, anche perché le porzioni sono generose.
Passiamo ai primi, dove ho visto arrivare un piatto di linguine all'astice, dove l'astice era più grande del piatto.Una freschezza incredibile e un sapore superbo, grazie soprattutto all'aiuto delle spaccatenaglie e della forchettina, per poter assaporare la polpa.
Per interrompere un pochino il pesce, ci è stato servito un assaggio di pasta alla carbonara e pure qui siamo andati alla grande.
E' arrivato uno sgroppetto o sorbetto, che dir si voglia, al limone, per poter dare una fine ai primi e poter passare al secondo.
Un secondo semplice ma gustoso, cioè un bel rombo al forno con patate e anche la semplicità raggiunge il top quando è cucinata alla grande.
Non potevamo dire no ai dolci, non per un motivo preciso, ma perchè oltre ad essere golosi si presentavano molto bene. Abbiamo optato per una crema allo zabaione con biscottini tipo pavesini , un tortino caldo al cioccolato fondente su letto di crema e il classico tiramisù.
A questo punto la digestione era la prima cosa da avviare, per cui la grappa è il suo forte. E qui altra conferma dell'alta qualità su cui punta il locale. Tutta una serie di grappe della Marzadro, tra cui la mia preferita, cioè la diciotto lune . Ma a questo punto mi ha stupito del tutto, dal cilindro è uscita fuori una grappa eccezionale, che riempiva il palato solo con il profumo. Si tratta della grappa "tresolitre" delle distillerie Berta. Una grappa di Nebbiolo da barolo invecchiata per otto anni in carati di essenze diverse per cui assume dei sapori e dei profumi incredibili. Ho poi fatto un giretto su internet e il prezzo va dai 60 ai 75 euro a bottiglia, mentre la diciotto lune, la mia preferita fino a sabato sera, sta intorno ai 20/25 euro.
Vi ho parlato dei prezzi, perchè si cercano sempre cose di livello superiore, infatti nella carta dei vini, troverete anche il sassicaia e l'ornellaia che stanno intorno ai 200/250 euro a bottiglia.
La cena è iniziata alle ore 21 ed terminata all'una, circa.
Aldilà della bontà dei piatti, quando si mangia il pesce crudo, c'è la prova del giorno successivo, se non ci sono problemi intestinali o di digestione. Ecco, nulla di tutto questo, ti rimane solo la voglia di riandare il prima possibile, perchè è veramente tutto troppo buono.
I prezzi li potete vedere nel listino che troverete sul loro sito internet, però vi assicuro che almeno una volta ne vale la pena.
Per dovere di cronaca, la prima volta come primo prendemmo spaghetti alle vongole e bottarga, che spettacolo.
Allora ecco tutto ciò che vi potrà essere utile, premettendo che il locale consta di circa 40 posti, per cui la prenotazione, è molto ma molto gradita.
Pasta Love, si trova in Via Palermo 63, il numero di telefono è: 064740171.
Con la metropolitana arrivate a Piazza della Repubblica e siete praticamente a 5 minuti dal locale.
Per maggiori info, potete consultare il loro sito:www.pasta-love.com e come al solito, buon appetito
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