venerdì 28 dicembre 2007

Finalmente la diagnosi preimpianto

Era ora che qualche tribunale mettesse un punto di partenza e spero di arrivo, per quanto riguarda la diagnosi preimpianto. Il ministro della salute, Livia Turco, ha dichiarato di non poter fare a meno di ciò che hanno deciso i Tribunali di Cagliari e di Firenze. Entro gennaio intende introdurre la diagnosi preimpianto sugli embrioni.Lo stesso Ministro, crede che la legge sulla fecondazione assistita, debba essere cambiata e migliorata soprattutto nell'articolo 13, quello a cui si sono rifatte le sentenze dei due tribunali. L'articolo 13 della legge 40 sulla fecondazione assistita, dice che: "è vietata la produzione di embrioni umani a fini di ricerca e di sperimentazione", ma è possibile solo a scopo terapeutico. E' tutto in queste parole , che forse il legislatore ha mal posto, la sentenza a favore della diagnosi.
A questo punto, dopo le parole del Ministro, dallo Stato Vaticano sono cominciati gli anatemi, il primo a parlare è stato il ministro della sanità , cardinale Javier Lozano Barragan, il quale ha detto : "Negli embrioni c'è la vita ed eliminarli equivale sempre ad un assassinio".
Da notare che il Tribunale di Firenze , ha detto si alla diagnosi preimpianto nei casi in cui ci sia il forte pericolo di malattie trasmissibili al feto.Nel caso specifico, il tribunale ha accolto il ricorso di una donna che, affetta da una grave malattia genetica, l'esostosi, con il 50% di trasmissibilità al feto, ha chiesto e ottenuto il test preimpianto.
La legge è entrata in vigore il 16 agosto del 2004 e ogni tre anni è previsto l'aggiornamento delle clausole attuative, per cui il ministro si stà muovendo nel rispetto della legge stessa.
Sono perfettamente d'accordo con le parole dell'onorevole Prestigiacomo, esponente di Forza Italia ed ex Ministro delle pari opportunità nel governo Berlusconi: " E' assurdo sentire parlare di difendere la vita, l'embrione da parte di chi prima vieta la diagnosi preimpianto per poi consentire l'aborto la quarto mese.Un trauma ancora più profondo per la donna che praticamente partorisce".
Al contrario la Binetti, quella del cilicio, dice che la legge 40 non si tocca e che si deve metter mano alla 194, la legge sull'aborto, rimango esterrefatto davanti a queste parole, prive di umanità e buon senso.

venerdì 21 dicembre 2007

E no caro Veltroni, così non va

Premessa d'obbligo, sono uno di quei tanti che prima hanno partecipato alla candidatura di Prodi a capo dell'esecutivo e poi alla nascita del Partito Democratico dando il mio voto all'attuale Sindaco di Roma.
Ho una forte simpatia verso Veltroni, è ,secondo me , una persona capace e di grande umanità. Dico questo in quanto ad un anno dalla morte di mio padre, persona semplice e onesta, dopo una mia lettera in cui richiedevo una sua telefonata a mia madre nell'anniversario della sua morte, lui, il Sindaco, ha preso il telefono e ha fatto quel piccolo gesto, che è sinonimo di grande nobiltà d'animo.
Per cui non posso essere tacciato di essere una persona contro Veltroni, ma la decisione presa dal Consiglio Comunale di Roma, di non voler dare vita ad un registro sulle unioni civili, in quanto di competenza nazionale, mi ha dato proprio fastidio.E soprattutto mi ha dato fastidio, perchè ci sono molti comuni che già hanno adottato questo registro. Capisco anche i molteplici impegni del Sindaco, ma su questa discussione la sua presenza, secondo me, era fondamentale.
Il Partito Democratico, nasce dall'unione di due forze contrapposte, una di sinistra riformista e l'altra che si richiama ai valori cattolici, anche se è capeggiata da un ex radicale, ex obiettore di coscienza, ex verde, ex sindaco e ora cattolico credente e praticante.Francamente non vorrei che ci fosse troppo appiattimento sulle posizioni della Margherita, perchè se così fosse, caro Valter Veltroni, diventerebbe difficile continuare questo cammino insieme, cammino inteso con me.
Non vorrei che lei facesse lo stesso iter di Rutelli, che ormai è diventato stabilmente di centro , non vorrei che per togliere voti a qualcuno ne perdesse proprio da coloro che l'hanno aiutata a diventare segretario del P.D..
Questo suo appiattimento verso le posizioni dello Stato Pontificio, proprio non mi garba e che come me a tanti altri, soprattutto di sinistra. Come mi riesce difficile "digerire", questa corsia privilegiata con il nuovo partito dell'onorevole Berlusconi, per quanto riguarda la legge elettorale.
Tornando a noi, le vorrei dire che Empoli è stato il primo comune a munirsi di apposito registro per le coppie di fatto , anche se all'inizio ha avuto un pò di problemi con il Co.Re.Co. e solo dopo aver vinto il ricorso al T.A.R. è stato istituito il registro.
La regione Toscana, dal 2004, "tutela la valorizzazione della famiglia fondata sul matrimonio e riconosce anche altre forme di convivenza, rifiutando ogni forma di xenofobia e di discriminazione legata all'etnia e all'orientamento sessuale".Anche negli statuti di altre tre regioni, cioè Umbria, Emilia-Romagna e Calabria, si fa riferimento a questo.
Per cui caro Veltroni, il suo è stato un vero errore, a cui mi auguro vorrà riparare nel più breve tempo possibile, magari dopo Natale, per non mandare di traverso il cenone a qualcuno che risiede dall'altra parte del Tevere

martedì 18 dicembre 2007

Contro la pedofilia

Premetto , fino all'ultimo sono stato molto dubbioso sullo scrivere questa opinione, in quanto si tratta di un argomento molto particolare e delicato. Domani, 23 giugno 2007, verrà celebrata la giornata dell'orgoglio pedofilo, come ormai da otto anni a questa parte. Viene festeggiata durante il solstizio estivo o invernale o nel primo sabato successivo a una delle due ricorrenze. Cosa ne penso io, è specificato nel mio su di me, secondo non è una cosa da fare. Questi signori, hanno un sito, che è stato oscurato dalla polizia Postale, ma basta girare un pochino e tramite altri canali, si arriva ad alcune pagine in lingua italiana del loro manifesto.
La censura non paga, infatti soltanto chi non ha visto e letto il sito, non può rendersi conto di chi e cosa si parla. Logicamente, ognuno può aver avuto le sue personali esperienze con il mondo della pedofilia, per cui ognuno avrà una sua idea, ma credo opportuno che tutti voi o quantomeno chi ne avrà voglia, possiate leggere il loro manifesto.
Eccolo di seguito:

Questa candela, come le altre sparse per il mondo, è stata posta qui da un uomo che ha offerto il proprio tempo alle organizzazioni per la gioventù, passato la sua vita insegnando valori ai ragazzini e che è stato una guida per loro nella difficile via della crescita. Oppure da un uomo che avrebbe voluto con tutto il cuore aver fatto queste cose se gli fosse stato permesso. Da un pedofilo. Un amante dei bambini.

Mi conoscete. Eravamo in molti nell'antica Grecia, quando l'amore per i giovinetti fioriva assieme alla prima fondazione di una società libera e democratica. sono esistito in ogni società, di solito accettato e qualche volta anche onorato. Oggi io potrei essere un tuo collega, il tuo vicino, o forse il tuo migliore amico.

Sono un pedofilo. Un AMANTE dei bambini. Non sono un molestatore, uno sfruttatore, un violentatore che costringe i bambini a soddisfare le proprie voglie. Queste sono le false immagini che i media vogliono farvi avere dei pedofili, ma queste immagini non sono me. Io amo i bambini più della mia stessa vita e non nuocerei mai ad uno di loro o lo forzerei a fare qualcosa che non sia da lui volontariamente scelto.

Ma un male sta colpendo il mondo, un'isteria che ha grottescamente distorto l'amore e la cura per i bambini in un qualcosa di criminale e ripugnante. Da decenni ora, io, e innumerevoli altri come me, abbiamo sommessamente sopportato la persecuzione e vissuto vite nascoste. Ma non staremo più zitti, non lasceremo più che le bugie e l'isteria definiscano chi siamo. Finalmente parleremo per noi stessi.

Questa candela è la mia voce ora che celebriamo questa giornata speciale.
Per sapere di più su questa giornata e su quello in cui crediamo vai col tuo computer a: http://www.ibld.net

TESTO DA SPEDIRE AI MASS-MEDIA::

Il giorno (inserire la data), ai ragazzini di tutto il mondo sarà data particolare attenzione da parte degli uomini che li amano: una qualsiasi cosa che va dal semplice stare insieme in quel giorno a una gita, un regalo, un festeggiamento. E potrai vedere una candela blu accesa in un luogo pubblico per simbolizzare un ragazzino che ha avuto l'amore che stava cercando.

Ma questa candela, purtroppo, può anche rappresentare i moltissimi ragazzini che hanno ancora un vuoto nella propria vita, come pure quegli uomini che, se non fosse per l'attuale isteria verso i pedofili, sarebbero pronti a condividere affetto ed amore con questi ragazzini.

Per ulteriori informazioni sulla questa giornata, puoi andare al sito: http://www.ibld.net

CONSIGLI:

Ci sono molte cose di cui bisogna tenere conto riguardo al posizionamento delle candele.

Come per il giuramento dei medici: primo, non fare del male. Non mettere in cattiva luce l'IBLD mettendo una candela in un luogo in cui non dovrebbe stare. Non soccombere alla tentazione di comprare una dozzina di candele votive blu e lasciarle in giro in vari edifici. Mettere una candela accesa dentro un edificio municipale o del governo, isola pedonale, chiesa o qualsiasi edificio pubblico è come chiedere di essere arrestato e accusato di tentato incendio doloso. Dovunque ci sono guardie di sicurezza c'è la probabilità che la candela sia gettata via e l'allegato volantino scartato o tenuto come prova. Scuole e campi da gioco, stereotipi dei luoghi del "molestatore" dovrebbero essere evitati.

Ci rimangono quindi solo luoghi all'aperto, parchi, muretti di cinta, scalini, luoghi dove molte persone passano a piedi ma dove la candela non può essere considerata causa di incendio. Attenzione a foglie o ad altro materiale combustibile nelle vicinanze. Una candela in una zona di traffico è una possibilità ma allora sarebbe più che altro simbolica in quanto poche persone parcheggiano la macchina e poi escono per vedere la candela. Alcune locazioni potenziali sono le fermate dei bus, campus universitari, una o più locazioni in aree di parcheggio per isola pedonale dove sarebbero lontane da edifici e da guardie. Idealmente la candela dovrebbe essere posta sopra qualcosa cosicché la gente potrà facilmente prendere il foglio. Un sopralluogo prima del grande giorno potrebbe rivelare altre postazioni accettabili.

L'uso di una candela chiusa in una campana di vetro è una necessità in un luogo esterno, altrimenti la più leggera brezza la spegnerebbe. Se siete in un'area di zanzare cercate nei negozi un repellente per zanzare a candela alla citronella, che avrà il vetro già a posto. Altrimenti dovrete improvvisare. Cercate nei negozi dei cilindri o contenitori di vetro non costosi.

E' meglio lasciare molte copie forse sotto un sasso vicino alla candela. E' suggerito un link all'IBLD home page e altri link per siti di alto livello e responsabili riguardo alla pedofilia così le persone interessate avranno modo di ottenere più informazioni.

Una piccola discrezione nell'atto di porre la candela è consigliata. Se state guidando potreste parcheggiare la vostra auto abbastanza lontano così vi potete assicurare che nessuno vi stia seguendo per prendervi la targa. Idealmente la candela dovrebbe essere portata di nascosto e lasciata in un momento in cui nessuno vede chi l'ha messa: Non c'è nessun bisogno di esporsi a violenze fisiche da qualche lunatico che vede il vostro foglio e vi gridi :pedofilo!.

Siate coraggiosi ma anche saggi e prudenti. Questa è una cosa che tutti possono fare e che può aiutare a beneficiare la causa della pedofilia responsabile in tutto il mondo.

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Questo è il loro manifesto, ognuno farà le proprie considerazioni, ma lasciatene un paio anche a me Come si fa a scrivere e pensare : Io amo i bambini più della mia stessa vita e non nuocerei mai ad uno di loro o lo forzerei a fare qualcosa che non sia da lui volontariamente scelto? E' incredibile, come venga calpestato il diritto di un bambino, il diritto all'ingenuità. E poi, che organizzazione e che consigli, degli della massoneria.
Vorrei dire che non sono un perbenista, chi mi conosce e da quello che scrivo si capisce, ma penso che a tutto ci sia un limite e secondo me, il limite è stato, in questo caso, ampiamente superato.

Una grappa da sogno

Come al solito, sfrutto le mie trasferte di lavoro, per incamerare sempre qualcosa di positivo .
Logicamente dividiamo solo quanto scritto, perchè per il sapore dovete provvedere da voi. Circa un mese fa, mi sono recato a Rieti e con l'occasione , sono andato a trovare un vecchio amico, il quale per molti anni ha lavorato a Roma e poi è riuscito ad avvicinarsi a casa, cioè Rieti.
Lunedì, pochi ristoranti aperti, ma alla fine, ne troviamo uno, di cui non ricordo il nome e neanche la strada ove fosse ubicato. Questo dimostra, che il cibo è stato discreto, ma non ha lasciato in me e tanto meno in quello dei partecipanti al pranzo, nulla di speciale.
Arriviamo al conto e come al solito a fine pasto, viene offerto qualche liquore o digestivo. Io, chiedo una grappa. Non ci capisco molto in questo campo, so soltanto che la grappa aiuta a digerire. Porta la bottiglia il proprietario, ma non la lascia sul tavolo, versa un bicchierino di questo distillato e via. Guardo il contenuto e noto che non è il classico colore bianco da me visto fino a quel momento. Cercando di capire meglio, avvicino il naso e con l'olfatto cerco di smascherare cosa sia di preciso. Sento un profumo simile alla vaniglia, strano per una grappa, forse è aromatizzata e la cosa non mi entusiasma. Va bene, ormai ci sono, assaggiamo. Ecco l'esaltazione del gusto, in bocca è morbida, con una sapore che ricorda la grappa, ma molto, molto più raffinato. Deglutisco con calma, non voglio rovinare quell'esaltazione di sapore, ho paura di rovinare tutto.
I suoi 41° si sentono, ma sono delicati, scendono giù, come se si fosse aperto un paracadute, con morbidezza. Non credo a quello che sto bevendo, riprendo il bicchiere e con calma , rifaccio tutto quello che ho fatto in precedenza. E' tutto vero, signori questa è una grappa eccezionale, è una grappa stravecchia. Il suo colore , è un misto di barrique e alcool. Chiamo il proprietario del locale e immediatamente mi faccio dire il nome di questo nettare. Il viaggio di ritorno, Rieti - Roma, è stato un ricordo continuo di questo distillato.
Rientrato in ufficio, ne parlo immediatamente con il mio collega, altro malato di questo genere di cose e mi dice: "ma come, non ricordi, è quella grappa che ho aperto una sera a cena con degli amici e in una sola serata è finita la bottiglia da 70 cl e io ne ho assaggiata una lacrima, ma una lacrima indimenticabile".
La grappa diciotto lune, fa parte, ormai, della mia personale cantina e agli amici sono veramente contento di farla assaggiare.
Pensate , che l'ultima volta , un amico mi ha detto: lo sai sembra whisky. Il sapore è caldo e vellutato. Per quanto è buona, può sostituire tranquillamente un buon vino da meditazione.

Caratteristiche e Vendita

La grappa diciotto lune, è grappa di stravecchio e deriva dalla selezione delle migliori uve trentine. Viene fatta riposare per circa 18/24 mesi in piccole botti di legno pregiato. Durante questo affinamento, liquore e legno, si scambiano i sapori e i profumi e il risultato è eccezionale a dir poco. Come detto raggiunge i 41° di alcoolicità e viene venduta in varie confezioni e capacità, la più comune è quella da 70 cl e in enoteca costa 25 euro , mentre acquistandola online costa circa 21 euro e 50 centesimi. La bottiglia è chiusa dentro una scatola molto elegante con gli stemmi della casa produttrice, cioè Marzadro.
Della stessa casa, ho appena assaggiato un rum invecchiato 12 anni e aromatizzato, il suo nome è :Pellerossa. La gradazione alcoolica è di 35° e va bevuto con un cubetto di ghiaccio e la scorza di arancio.
Ma la 18 Lune, per me, è imbattibile, non c'è Pellerossa che tenga.
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