martedì 27 marzo 2012

Ristorante - La Locanda di Tizia e Caio - Roma - Italia

Quando ho visto l'offerta, non ci ho pensato due volte e ho comprato il coupon. Tizia e Caio, è un locale che si trova a circa un chilometro da dove abito, per cui con una camminata di dieci minuti ci si arriva. Poi i nostri amici ci erano già stati, senza coupun e ne avevano parlato molto bene. Recensioni su internet quasi tutte favorevoli, per cui coupon acquistato. Per due persone 30 euro, cena completa. Andiamo in sei, con due bambini, amanti della cucina buona, ma soprattutto romana. E' un giorno nel mezzo della settimana, per cui poco caos e comunque arriviamo verso le 20, così siamo i primi ad entrare. E' arredato con semplicità, con delle frasi romani scritte sulle pareti e delle finestre disegnate nel muro, con appesi, se non sbaglio, un paio di calzini e uno di boxer. Tutto molto carino, ci accomodiamo subito e dopo aver parcheggiato proprio davanti al locale. E si, ci siamo evitati i dieci minuti a piedi.
Ci sediamo, la ragazza ci elenca cosa ci spetta dall'offerta e comunque ci offre subito un prosecchino. E' molto importante il fatto che i nostri amici siano stati gia qui senza coupon, perchè così potremo avere un metro di paragone sulla quantità. Sulla qualità c'è poco da fare, quella c'è o non c'è. Apriamo la serata con una serie di antipasti, composti da frittini di verdure, bruschette in tre gusti diversie altre cosine. Tutto molto buono, io ho gradito soprattutto i fritti, molto gustosi e non pesanti. Da bere acqua, una birra e una coca. Per primo ecco arrivare un tris di primi piatti romani composti da bucatini all'amatriciana, tonnarelli cacio e pepe e rigatoni alla carbonara. Devo dire notevole soprattutto la cacio e pepe, ma tutto molto buono. Nel frattempo il locale si è cominciato a popolare, comunque è molto raccolto, ho calcolato che non vi entrano più di 35/40 persone. E' arrivato anche il titolare,il signor Caio, un personaggio molto simpatico, romanista (questo è un dettaglio molto importante) e presente verso i clienti. Alla fine della cena ha chiesto come era andata e ci siamo fatti una chiacchierata di circa un quarto d'ora. Anche questo è un aspetto molto positivo. Dopo i primi eravamo veramente pieni, ma la gola e la voglia di assaggiare ancora piatti particolari ha avuto il sopravvento. Infatti abbiamo preso delle scaloppine di vitello alla lattuga. Buone e delicate, un piatto che non conoscevo. Il dolce è qualcosa che prendo sempre a metà con Carla, ma stavolta ne ho potuto asaggiare si e no un quarto per quanto era buono, stò parlando della mousse di mascarpone, semplicemente divina.
E' stata proprio una bella serata, rilassante, gustosa e simpatica. E poi è vicino casa, cosa si può chiedere di più? Nulla, è da tornare e comunque, sempre prenotare.
Porzioni come un menù normale, senza coupon.

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