giovedì 20 maggio 2010

Chievo Roma 0-2, l'importanza e il bello di esserci


E ' stata una domenica stupenda, è stato bello esserci, comunque sia andata a finire. E' stata una giornata di sport, una giornata indimenticabile sia per me sia per tutti quei bambini presenti. E si erano veramente tanti, con i loro papà e le loro mamme. Jacopo non era solo, insieme a lui c'erano tanti altri piccoli giallorossi. Jacopo è mio figlio, che a dieci anni ha partecipato alla sua prima trasferta. Poteva essere un trionfo, ma è stato bello comunque. Stare insieme a quei 20 mila e cantare oltre il novantesimo e averlo fatto per tutta la partita, è stato motivo di orgoglio. Essere romano e romanista, cantare insieme a tutta la curva, è una sensazione indescrivibile. In quei 90 minuti e soprattutto in quel lasso di tempo in cui siamo stati primi in classifica, mi sono passate nella mente tantissime cose. Jacopo non dimenticherà mai questo giorno, forse adesso non gli da la dovuta importanza, ma quando sarà più grande ne sarà orgoglioso. Ho pensato a mio padre, a quanto sarebbe stato contento e alla sua grande sportività. Tanti pensieri e una piccola lacrima, perchè nonostante passi il tempo, è difficile dimenticare.
Ma tornando a questa stupenda giornata, devo ringraziare la mia Roma e noi tifosi che abbiamo dato vita a tutto questo.

1 commento:

Raggio di sole ha detto...

Che bel figlio hai!!! Lo sai che ho sperato che il campionato lo vincesse la Roma??? Non mi piaceva Mou....ciao

Related Posts with Thumbnails