mercoledì 18 marzo 2009

Ristorante Regional - Lisbona

Siamo arrivata da poche ore a Lisbona, ma già ne siamo rimasti affascinati. Sarà l'aria, sarà che sei in vacanza. Però tutte queste situazioni, non riescono a rendere palpabile ciò che provo a descrivere. Abbiamo un pò girato, la stanchezza del viaggio si comincia a far sentire e allora ci mettiamo alla ricerca del locale dove cenare. Non prendiamo la guida, ne diamo un'occhiata alla lista dei locali che Carla aveva scaricato dietro approfondito studio. Come al solito ci vogliamo affidare al fiuto, che nel 90% dei casi non ci ha mai tradito. Ci troviamo nel centro di Lisbona, a pochi passi dall'Elevator di Santa Justa. Sono da poco passate le 20 e 30, i negozi sono chiusi e Via Dos Sapateiros è illuminata dalle insegne dei negozi. Va avanti Marcolino, si prende lui la responsabilità della scelta. Lo vedo che si avvicina ad una vetrata e si ferma a leggere un foglio attaccato fuori dalla stessa. E' un menù. Lo comincio a leggere anche io, ma è tutto scritto in portoghese e neanche una parola in inglese. Ci guardiamo tutti quanti e decidiamo di entrare.
L'ambiente è molto familiare, ridotto al minimo indispensabile. Entrando sulla destra, c'è un frigorifero a vista con dentro del pesce. Dentro ci saranno si e no 10 persone in tutto. Non è segnalato in nessuna guida turistica, infatti coloro che mangiamo sono tutti del luogo, non ci sono stranieri. Arriva il cameriere e ci fa scegliere dove sedersi. Avevamo diretto un condizionatore che sparava aria fredda, abbastanza fastidiosa. Appena il cameriere ha capito il problema, ha abbassato notevolmente l'intensità del flusso. Appena ci siamo seduti ci ha portato del pane con del burro e dei grissini. Questa cosa merita attenzione, infatti loro portano sempre questo antipasto, se così si vuol chiamare, però non è gratis alla fine ve lo mettono in conto. Per cui se uno non gradisce, non lo mangia e loro non lo mettono nel conto finale. Ma torniamo alla nostra cena. Siamo a Lisbona e cerchiamo il baccalà. Niente da fare, infatti in questo locale il baccalà viene cucinato il sesto giorno della settimana, che corrisponde al nostro venerdì. Insomma la domenica è il primo giorno e così via. Non ci siamo persi d'animo e abbiamo dirottato le nostre scelte, prevalentemente sulla carne, anche se un piatto tipico qualcuno, non ricordo chi, lo ha voluto provare, cioè l'omelette di gamberetti, veramente notevoli. Ma tutta la cena è stata gustosa e meritevole di menzione. La lombata messicana, per cui abbastanza piccante e il filetto erano buonissimi. Da notare che tutti i piatti sono accompagnati da due contorni, cioè da patatine fritte e insalata. Il vino abbiamo bevuto quello della casa e devo dire che era buono e comunque un vino che non ti annienta la testa è un vino valido. Per non farci mancare nulla, abbiamo anche preso un piccolo assaggio di formaggi locali e anche qui non siamo rimasti delusi. Poi siamo passati ai dolci, più precisamente al pudim flan, cioè una crema di latte a budino, un dolce tipico portoghese. Buono, come buono è stato il liquorino finale, un distillato di nocino. E il prezzo? Assolutamente soddisfacente, abbiamo speso 16 euro a testa, praticamente quanto una pizza e qualcos'altro in Italia. Che dire, la scelta è stata ottima e peccato che l'ultima sera abbiamo voluto provare un altro ristorante che purtroppo rientrava nel 10% in cui il nostro fiuto non ha funzionato.
Queste sono le coordinate per chi si trova a Lisbona e vuole provare questo ristotantino tipico: Restaurante Regional, Rua dos Sapateiros 68, tel 213421027

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